lunedì 1 febbraio 2010

Un pizzico di galateo. I° Parte

In un tempo dove educazione e buon senso sembrano ormai un ricordo del passato...perché non parlare di galateo? Inizia così una serie di posts, o meglio un post a "puntate", sul galateo delle nozze.

PARTECIPAZIONI ED INVITI.

Semplicità e sobrietà sono le parole d'ordine; annunciare il proprio evento in modo appropriato sarà un segnale per i destinatari del tono che avrà la cerimonia. Qualche regola: carattere stampatello o corsivo inglese, carta bianca o avorio, formato 12,5 cm x 16,5 cm.
In caso di matrimonio formale la partecipazione dovrà essere in cartoncino doppio e con caratteri seppia o grigi. In caso di sposi molto giovani sono i genitori ad annunciare il matrimonio dei propri figli (lei sulla sinistra e lui sulla destra). Non sono ammessi titoli professionali, ma solo i gradi per gli ufficiali di carriera; ammessi i titoli nobiliari solo se entrambe i padri ne possiedono. Le madri compaiono con entrambe i cognomi (da nubili e da coniugate) di seguito al nome del rispettivo marito. Al centro del biglietto andranno segnalati il luogo, la data e l'ora della cerimonia; in basso a sinistra l'indirizzo di lei ed a destra l'indirizzo di lui,al centro l'indirizzo del futuro nido d'amore. Nel caso in cui gli sposi hanno superato i trent'anni, l'annuncio delle proprie nozze dovrà essere fatto direttamente dagli stessi, senza pertanto indicare il nome dei genitori.
Per chi volesse uscire dai canini classici si posso utilizzare cartoncini decorati da piccoli motivi, oppure in carta kozo (carta lavorata artigianalmente) o ancora in carta riciclata.
Gli inviti avranno lo stesso stile delle partecipazioni ma di formato più piccolo e vanno inseriti nella medesima busta delle partecipazioni. In essi dovrà essere scritto il luogo del ricevimento ed in basso a destra la dicitura "R.S.V.P.", cioè Répondez s'il Vous Plait... in pratica un modo elegante per dire all'invitato "per favore mi dai un avviso?" ed a Voi sposi è utile per poter organizzare al meglio i tavoli. Nel caso in cui il ricevimento si svolga fuori città è opportuno far stampare una mappa sul retro dell'invito stesso.
Le partecipazioni, insieme agli inviti, dovrebbero essere pronte almeno due mesi prima delle nozze, considerando i tempi di spedizione in caso di parenti fuori città o residenti all'estero. Se la cerimonia si svolge in forma privata possono anche essere spedite il giorno stesso. Sulla busta gli indirizzi dovranno essere scritti in bella calligrafia; il nome dei destinatari deve essere preceduto da "Gentilissimi/a Signori/a". In caso di famiglia devono essere indicati tutti i nomi dei componenti o inviare partecipazioni separate per genitori e figli.

Spero di essere stata abbastanza esaustiva.

Buonanotte a tutti.

PAOLA

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto questa pagina. Gli articoli sono interessanti e ci sono delle idee molto curiose. Complimenti! :)


Sara

Spaccatrosi Weddings - Wedding & Event Planner ha detto...

Grazie Sara... allora i miei sforzi non sono vani. Grazie ancora dei complimenti...